Una festa per firmare il regolamento di Buona Convivenza che la nuova comunità di abitanti di Villaggio Gandusio ha preparato insieme agli operatori di Open Group.
È stata questa la cornice dell’evento che mercoledì 11 dicembre ha portato più di ottanta persone, tra abitanti e studenti, nella sala del circolo Arci Guernelli, in via Gandusio 6.
La firma del documento è stato un momento ufficiale di restituzione al Comune di Bologna e ad Acer, partner del progetto Villaggio Gandusio, del lavoro di partecipazione fatto dagli inquilini: alcuni rappresentati degli abitanti lo hanno firmato insieme a Virginia Gieri, assessore alle politiche abitative del Comune e Alessandro Alberani, presidente dell’azienda casa dell’Emilia-Romagna. Il lavoro per la stesura del documento, guidato dagli educatori della nostra cooperativa, è stato un percorso di conoscenza, di confronto e di dialogo che ha portato alla nascita di idee, suggerimenti e semplici regole per vivere bene insieme. Un lavoro a tappe, con incontri mensili, che ha coinvolto gli abitanti per sei mesi. L’evento è stato anche l’occasione per incontrare e conoscere gli studenti del progetto HousingBo che da qualche settimana vivono a Villaggio Gandusio.
HousingBo è il laboratorio permanente sulla condizione abitativa studentesca creato dal Comune, dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana e da Er.Go. Grazie a questa convenzione, sono stati assegnati 7 monolocali di via Gandusio a 14 studenti. Gli operatori di Open Group hanno già immaginato, insieme a loro, percorsi di collaborazione: doposcuola, lezioni private, laboratori di teatro e attività per i bambini sono alcune delle proposte. L’idea è creare un percorso che possa facilitare la conoscenza e l’integrazione con la comunità di abitanti. E durante l’evento di mercoledì c’è stato un primo assaggio di questo cammino di inclusione e dell’inizio di un rapporto di buon vicinato.
Foto di Margherita Caprilli