
Caterina Pozzi, amministratrice delegata di Open Group, è stata eletta vicepresidente di CNCA, il coordinamento nazionale comunità di accoglienza.
Affiancherà Riccardo De Facci, nuovo presidente che è subentrato a don Armando Zappolini che rimane nel Consiglio nazionale.
Abbiamo chiesto a Caterina Pozzi di spiegarci perché ha accettato questo incarico:
“Il CNCA rappresenta un movimento culturale che, a partire dai temi della povertà e dell’esclusione, è in grado di contribuire a un più giusto modello di sviluppo e di elaborare proposte politiche che mettano al centro sempre e comunque i diritti umani. Credo che in questi anni ce ne sia bisogno. Il CNCA è un soggetto capace di incidere sia sugli indirizzi politici, economici e sociali delle istituzioni e degli altri soggetti della comunità, sia sugli aspetti tecnici relativi alle politiche sociali e ai diversi settori di intervento”.
CNCA è un’associazione di promozione sociale a cui aderiscono circa 250 organizzazioni fra cooperative sociali, associazioni di promozione sociale, associazioni di volontariato, enti religiosi. È presente in tutti i settori del disagio e dell’emarginazione, per promuovere diritti di cittadinanza e benessere sociale. Le due sfide su cui si concentra nell’immediato il suo lavoro sono la difesa del valore dell’accoglienza e la povertà.