Cav San Vitale. Un centro che apre i giovani alla città

È partito a settembre il nuovo servizio di Open Group sul Centro Anni Verdi San Vitale che si sta svolgendo in stretto raccordo con il Quartiere San Donato-San Vitale e con l’Istituzione Educazione e Scuola del Comune di Bologna. “Insieme, ci confrontiamo e decidiamo come intervenire, in particolare, sui casi dei giovani seguiti dai servizi sociali e territoriali del Quartiere che frequentano il Cav”, spiega la coordinatrice di Open Group, Ilaria Pietrafesa.
La collaborazione “è attiva anche sulle tipologie di servizi da offrire a tutti i ragazzi, sulle proposte laboratoriali migliori e integrabili a quelle già presenti nel quartiere. La finalità è completare l’offerta educativa anche in base ai bisogni rilevati dalle altre agenzie educative di quel territorio”. La nuova gestione del Cav di via Scandellara, infatti, parte proprio dalla sinergia con la scuola e gli insegnanti, proponendo a circa 30 ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 13 anni il servizio di “aiuto compiti” pomeridiano.
“In questa prima parte dell’anno scolastico abbiamo lavorato per instaurare una relazione educativa significativa coi giovani”, dice l’educatrice Alessia Persico, “li abbiamo ascoltati per creare un clima di fiducia reciproca e poi stimolati ad affrontare tematiche e situazioni per loro nuove”. È il caso, per esempio, del progetto “Una bella differenza”, in collaborazione con il Cassero, per parlare delle differenze di genere e non solo attraverso la letteratura; della partecipazione al VideoContest Sasso Marconi e ancora del progetto “Bussola d’oro” del Comune integrato con diversi Cav della città e che ha visto incontri di coprogettazione con altri educatori.
Iniziative ed attività, queste, che puntano a prospettare ai giovani un allargamento delle relazioni anche verso la città, fuori dal Centro in cui si sentono comunque “accolti e protetti”. Per i prossimi mesi sono in partenza altri laboratori – che integreranno quelli creativi e artistici già attivi -, come quello di arti circensi in collaborazione con PanicArt e i cineforum dedicati a tematiche storiche e di attualità. In avvio anche la “Call for Artist” per un progetto di creazioni d’arte contemporanea dedicato a giovani tra i 14 e 16 anni per due pomeriggi a settimana.