La certificazione su salute e sicurezza
Col percorso UNI ISO 45001 per la sicurezza e la salute sul lavoro garantiamo sempre più tutele e ci dirigiamo verso la competitività sostenibile.
Certificazione Salute e sicurezza, il nostro percorso
Dopo aver ottenuto e riconfermato la certificazione sul sistema di gestione della parità di genere, quest’anno abbiamo deciso di intraprendere il percorso di certificazione UNI ISO 45001, standard internazionale-mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro. Questa norma definisce gli standard minimi di buona pratica per la protezione delle lavoratrici e dei lavoratori in tutto il mondo.
Abbiamo intrapreso questo percorso per garantire una maggior sicurezza delle nostre lavoratrici e dei nostri lavoratori, ma anche per tutelare maggiormente le persone che accogliamo nei nostri servizi. I principali obiettivi ai quali ambiamo sono:
- la riduzione del numero degli infortuni (e la minor gravità degli stessi rispetto alle aziende non certificate);
- la pronta gestione dei mancati incidenti.
L’audit che abbiamo affrontato per ottenere la certificazione UNI ISO 45001 ha previsto due tipologie di azioni. Da un lato la verifica della documentazione aziendale relativa alla sicurezza; dall’altro una serie di sopralluoghi a campione all’interno dei nostri servizi. I sopralluoghi svolti all’interno delle strutture in cui accogliamo le persone hanno coinvolto anche le équipe di lavoro attive sul servizio ispezionato.
Siamo convintə che la gestione della sicurezza sul lavoro, inserita nella strategia aziendale e integrata con la qualità e le politiche ambientali, migliori le performance e ci proietti verso un nuovo modello di competitività sostenibile.
I prossimi step
La certificazione Salute e sicurezza che abbiamo ottenuto è valida per tre anni. Ogni anno, però, si terrà un audit nel quale verranno valutate le azioni svolte e i risultati raggiunti, così da riconfermare – o meno – la certificazione stessa.
Nei prossimi anni dovremo quindi mantenere lo standard raggiunto nel 2023 e implementare il sistema di gestione della sicurezza che abbiamo predisposto in questo primo anno di certificazione. Tra le azioni che dovremo implementare ci sono:
- riconoscimento, controllo e analisi monitoraggio dei near miss, ovvero mancati infortuni che sarebbero potuti diventare o che potranno diventare infortuni veri e propri,
- mettere in campo una serie di misure per prevenire il rischio. Un esempio: la programmazione puntuale e sistemica dei sopralluoghi delle nostre strutture per garantire una sorveglianza periodica a 360°,
- miglioramento delle procedure per la gestione delle emergenze. Rispetto alle prove di evacuazione, ad esempio, proporremo simulazioni attente, diversificate (simulazione di terremoto, di incendio, di emergenza sanitaria) e in strutture che accolgono bambinə e persone fragili.
La certificazione salute e sicurezza, spiegata bene
La certificazione ISO 45001 consente alle organizzazioni di realizzare un sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro che sia di supporto nel gestire al meglio i rischi e che contribuisca a migliorare le prestazioni. Questi obiettivi vengono perseguiti attraverso la creazione e la realizzazione di politiche e di obiettivi efficaci. I potenziali benefici derivanti dall’applicazione della norma includono:
- la riduzione degli incidenti sul lavoro,
- la riduzione dei costi dei premi assicurativi,
- la creazione di una cultura della prevenzione, della salute e della sicurezza che incoraggi le lavoratrici e i lavoratori a svolgere un ruolo attivo,
- un miglioramento della percezione della sicurezza da parte deə lavoratorə,
- il maggiore impegno dei vertici aziendali a migliorare le performance di salute e sicurezza sul lavoro,
- la capacità di soddisfare gli obblighi legali e normativi dell’organizzazione.