E’ possibile proporre l’educazione al digitale e il coding senza l’utilizzo di device e pc? La risposta è “certamente sì!”, basta guardare all’esperienza del campo estivo di Funo di Argelato per bambini tra i 6 e gli 11 anni, dove gli educatori di Open Group hanno sperimentato l’educazione al digitale e al pensiero computazionale attraverso Cody Roby, un metodo di educazione al coding unplugged.
La scelta è ricaduta su Cody Roby, un metodo di educazione al coding unplugged, sviluppato da Alessandro Bogliolo, dell’Università di Urbino. Il nome rappresenta i due ruoli del gioco: Cody è chi programma il codice, Roby è il robot che lo esegue. E’ possibile proporla come gioco da tavolo o, come nel caso dei nostri educatori, in versione gigante dove sono i bambini stessi a muoversi sulla griglia di gioco. Tutte le attività si sono svolte, ovviamente, nel rispetto delle attuali normative di contrasto alla diffusione del Covid-19, prestando attenzione al distanziamento sociale tra le “bolle” (i piccoli gruppi).
Cody Roby è un’attività che è possibile proporre in classe come all’aperto. Nel nostro caso abbiamo costruito la griglia con i gessetti nel cortile della scuola che ospita il centro estivo “Robin Hood”.
Qui trovate il racconto completo di come si sono svolte le attività.