Open Group, insieme a Libera Radio, è partner del progetto con il Comune di Modena, Avviso Pubblico, Tempi Moderni. L’iniziativa è prodotta nell’ambito del progetto regionale ‘Legalità e Territorio 2020’, cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna.
Ciro Corona, Giovanni Tizian, Stefania Pellegrini e Pierpaolo d’Arienzo sono i primi quattro ‘libri viventi’, testimoni del fatto che l’impegno per un’Italia diversa è possibile, e che potranno essere ‘sfogliati’ da lettori curiosi, a cui racconteranno le loro storie di vita.
Questi quattro libri, riprodotti in formato video per garantire il distanziamento e la tutela degli utenti, rappresentano l’avvio del progetto della Biblioteca vivente dell’antimafia e sono stati messi a disposizione di quattro classi dell’Istituto superiore Corni di Modena con l’idea di rappresentare un materiale operativo, utile a insegnanti e studenti per impostare un percorso di riflessione sui temi del contrasto civile e culturale a mafie, corruzione e illegalità.
Alcuni dei ‘libri viventi’ incontreranno studenti e insegnanti giovedì 20 maggio, nel corso di una conferenza online, per rispondere alle loro domande e confrontarsi insieme sui temi emersi dalla ‘lettura’ dei testi della Biblioteca vivente.
Anche per il Quartiere Borgo Panigale – Reno Open Group ha realizzato un progetto di Biblioteca vivente antimafia. Obietti e strumenti analoghi ma titoli diversi: Dario Vassallo (“L’onda mai doma”) fratello del sindaco pescatore Angelo ucciso nel 2010 da mano camorrista, e Tina Martinez Montinaro (“Il giorno che divenne memoria”), vedova di Antonio – caposcorta del giudice Giovanni Falcone – morto nell’attentato di Capaci del 23 maggio 1992.
L’iniziativa è stata realizzata insieme dell’associazione Radio Cap di Bologna, un esperimento di comunicazione comunitaria e giovanile