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La Festa della Lavanda di Montebello

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Mercoledì 5 luglio dalle 18 la nostra Festa della Lavanda. Una serata a contatto con la natura tra laboratori, mercatini, cibo e musica.

Cos’è la Festa della Lavanda?

La festa della Lavanda del nostro laboratorio protetto Montebello è un’occasione di incontro con le famiglie delle persone che frequentano il Centro e con la comunità. L’appuntamento è per mercoledì 5 luglio alle 18, e la location sarà proprio quella del laboratorio, in via Pramatto 2 a Sasso Marconi (Bologna): un luogo ricco di vegetazione e di biodiversità.

Per le partecipanti e i partecipanti abbiamo organizzato una passeggiata all’interno del campo di lavanda, durante la quale scopriremo insieme le particolarità di questa pianta, osservandola da vicino, toccandola, immergendoci nel suo caratteristico profumo.

La foto appresenta un campo di lavanda. Sono messi in evidenza i fiori presenti in primo piano, mentre gli altri risultano sfocati. Oltre al campo fiorito si intravede un cielo sereno e alcuni alberi sullo sfondo. L'immagine regala un senso di pace e serenità.

Il programma della serata

  • Ore 18.00: apertura delle bancarelle con prodotti artigianali e di un corner olistico di massaggi e consulenze.
  • Ore 19.00: passeggiata nel campo di lavanda e racconto delle sue proprietà e dei suoi impieghi
  • Ore 19.30: inizio del laboratorio di sale aromatico
  • Ore 20:00, buffet con prodotti preparati dal laboratorio Montebello e dall’associazione Slow Food
  • Ore 22:00: chiusura delle bancarelle, del corner olistico e saluti finali

Che cos’è Montebello?

Montebello è una struttura immersa nel verde che accoglie adultə con disabilità psico-fisica. All’interno del centro ogni persona ha la possibilità di trascorrere il proprio tempo a diretto contatto con la natura.

Biodiversità, coltivazione biologica, coltivazione circolare, sperimentazione e ricerca di gusti e sapori sono le parole chiave che descrivono questa realtà. All’interno del centro le attività principali sono infatti la coltivazione biologica e circolare di ortaggi, piante aromatiche e officinali, piante e fiori ornamentali.

Per ogni persona accolta nella struttura, prendersi cura dell’orto è a tutti gli effetti un’attività terapeutica. Mettere le mani nella terra, osservare i semi germogliare e le piante fiorire e infine raccogliere i frutti del proprio lavoro sono attività esperienziali che impattano positivamente l’equilibrio psicofisico di chi le sperimenta.


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