Acquaponica, la coltivazione sostenibile di Maieutica
A sei mesi dall’avvio dei lavori, l’impianto acquaponico realizzato nel giardino del Centro Maieutica funziona a pieno regime. A breve il primo raccolto di insalata verde e cavolo nero.

L’impianto acquaponico di Maieutica è a regime
A sei mesi dall’avvio dei lavori, l’impianto acquaponico realizzato nel giardino del Centro Maieutica funziona a pieno regime.
L’impianto acquaponico di Maieutica è un laghetto di 6×7 metri, con capienza di 1500 litri. Nelle adiacenze del bacino idrico si trovano fiori e piante palustri. L’obiettivo di queste ultime è ombreggiare lo specchio d’acqua.
All’interno del laghetto sono ospitate varie specie animali e vegetali: quasi un centinaio di pesci (rossi, neri, misti); una tartaruga d’acqua, approdata al laghetto in circostanze misteriose; piante acquatiche e piante di terra.
Nel corso dei primi mesi dalla realizzazione dell’impianto è avvenuta la maturazione batterica necessaria a garantire il corretto funzionamento dell’acquaponica. Il cuore pulsante dell’impianto sono le pompe di filtraggio e irrigazione. Sono proprio le pompe a collegare il bacino idrico all’orto verticale adiacente allo stagno, rendendo possibile l’ossigenazione dell’acqua del lago e la fertilizzazione delle piante coltivate nell’orto verticale. Quest’ultimo, realizzato grazie alla collaborazione con Nunhems, azienda del territorio attiva nel settore orticolo è costituito di tre grandi casse contenenti pietre vulcaniche. L’acqua proveniente dal piccolo lago, ricca di sostanze fertilizzanti contenute nelle deiezioni dei pesci, penetra tra le pietre e consente una coltivazione efficiente e sostenibile.
Le attività delle persone di Maieutica
Tra qualche settimana, a Maieutica, si raccoglieranno i primi prodotti cresciuti grazie all’impianto acquaponico: cespi d’insalata verde e cavolo nero toscano. Della raccolta di occuperanno le e gli ospiti del Centro Maieutica, per le quali e per i quali l’impianto costituisce uno spazio di apprendimento e sperimentazione.
Sono le persone che frequentato il Centro Maieutica, infatti, a occuparsi di tante delle attività necessarie al mantenimento dell’impianto: dalla manutenzione idraulica (pompe, tubi) a quella dello stagno, dal nutrimento delle specie animali alla cura dell’orto verticale. Le e i professionisti di Maieutica hanno ideato anche un’attività ludica per le persone di Maieutica: dotate/i di finte canne da pesca, le e gli ospiti possono cimentarsi nella pesca delle specie ittiche che abitano lo stagno.
L’impianto acquaponico rientra tra le azioni che mirano a rendere il Centro sempre più accogliente e partecipato, anche grazie all’impiego di tecnologie innovative e sostenibili.
Acquaponica: funzionamento e vantaggi
Gli impianti acquaponici utilizzano un sistema simbiotico a ricircolo: una o più pompe prelevano l’acqua da una vasca nella quale vengono allevati dei pesci. Le pompe e i sistemi di filtraggio permettono l’estrazione e la depurazione dell’acqua, che viene poi utilizzata per irrigare le radici delle piante che circondano il bacino idrico. Una volta concluso il suo percorso, l’acqua torna nella vasca di allevamento.
L’acquaponica è un’attività sostenibile: attraverso l’integrazione di due sistemi produttivi, l’acquacoltura e la coltivazione idroponica, si chiudono i cicli dei principali macronutrienti. In questo modo si riduce la quantità di acqua utilizzata e si ottimizza l’impiego delle sostanze nutritive generate da animali e piante.
Rispetto alle tecniche di agricoltura convenzionali, l’acquaponica ha diversi vantaggi: garantisce il risparmio idrico, richiede una superficie contenuta, massimizza la coltivazione senza l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi, non prevedere l’impiego di macchinari e mezzi agricoli.