Open Green, un futuro di sostenibilità
Sostenibilità aziendale, riduzione degli sprechi e abbattimento dei consumi energetici all’interno dei servizi. Sono gli obiettivi della campagna Open Green, promossa da Open Group per lanciare la sua sfida per un futuro sostenibile: tutte le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa sono chiamati ad agire in prima persona per ridurre gli sprechi e i consumi nelle strutture, e ad ideare azioni che possano migliorare il nostro impatto sull’ambiente.

“La promozione della cultura aziendale sulla sostenibilità è per noi un momento fondamentale: significa condividere un sistema di valori che guiderà il nostro lavoro”, ha commentato Giovanni Dognini, presidente di Open Group.
Siamo arrivati all’ultima puntata di questa stagione di Open Green: grazie alla redazione di Melting Pod, abbiamo scoperto aziende che hanno fatto della sostenibilità ambientale il cuore della loro attività o delle loro politiche aziendali. Questa prima fase della campagna si concluderà a dicembre 2021, con la premiazione delle strutture della cooperativa che avranno prodotto un risparmio pari al 5%.
Ma l’impegno di Open Group continuerà anche nel 2022: “L’obiettivo è diventare prima consumatori consapevoli di energie e di risorse ambientali e poi produttori consapevoli, in un’ottica completa di economia circolare. Molte le azioni in programma, tra queste la realizzazione di coltivazioni sostenibili e l’uso di pannelli fotovoltaici nelle nostre strutture”.
La campagna fa parte di un percorso più ampio che la cooperativa ha intrapreso già da tempo, sperimentando servizi e nuovi progetti. È il caso di Second Life, la casa del riuso e del riciclo di via Marco Emilio Lepido. Si tratta di uno spazio che Open Group gestisce per conto del Comune di Bologna, dove tutti i cittadini possono portare oggetti che non usano più e scambiarli con altri di pari valore, contribuendo così a limitare la produzione di rifiuti. Il progetto è operativo dal 2011 e negli anni è cresciuto molto, passando da 2.000 oggetti mensili disponibili nei primi anni di vita a 10.000 pezzi oggi.
Open Green è quindi una scommessa sul futuro delle comunità e dei territori in cui operiamo e su un modello di cooperativa virtuosa, attenta ai cambiamenti dei nostri tempi. Una cooperativa che si assume la propria responsabilità sociale nei confronti delle persone e dell’ambiente.