Dopo Bologna nel 2017, la Biennale della Prossimità arriva a Taranto. Open Group è nel tavolo dei promotori nazionali, e Caterina Pozzi, la nostra AD, è co-direttore della manifestazione.
La Biennale nasce come percorso partecipato propedeutico alla costruzione di un evento nazionale dedicato alla prossimità all’interno del quale convergono tutte le esperienze più interessanti di partecipazione civile e comunitaria. La prima edizione si è tenuta a Genova nel 2015, la seconda a Bologna nel 2017, la terza, come detto, sarà a Taranto.
Promossa dalla Rete Nazionale per la Prossimità, questa terza edizione ai momenti di scambio, partecipazione e confronto, aggiungerà anche una maggiore attenzione all’elaborazione e alla diffusione di pensiero e riflessioni sul tema della prossimità.
La Biennale non ha un format predefinito, ma si costruisce grazie alla partecipazione di tante realtà, piccole e grandi. Operatori di enti di terzo settore, volontari, cittadini, amministratori locali hanno quindi l’occasione di riunirsi in una città per raccontare le proprie iniziative di prossimità, i risultati raggiunti, le criticità superate, per formarsi, confrontare i propri modelli con quelli di altri, tessere reti e relazioni.
La Biennale è anche – e soprattutto – un luogo di relazione tra persone, uomini e donne che investono le loro energie per offrire un futuro alle proprie comunità, generando esperienze fatte di passione e competenza.
Novità anche per quanto riguarda TUTTI, la raccolta dei racconti di prossimità realizzati da operatori sociali, volontari, cittadini con il desiderio di condividere la propria esperienza di incontri riusciti e mancati, di contaminazioni, di barriere abbattute. Sono più di 40 gli scritti già arrivati, e tutto è già pronto per una nuova – la terza – pubblicazione. Dopo un piccolo editing dei racconti, si cercherà un editore. Il libro sarà distribuito in occasione della Biennale .
È possibile iscriversi alla Biennale sino al giorno prima dell’evento.