Un tratto deciso compone un esercito variopinto di esseri immaginari e colorati, dove ciascun personaggio è diverso dagli altri. Ipotetiche costruzioni, reticolati di segni prendono forma e spazio e arrivano a costituire schemi perfettamente equilibrati.
Sono questi alcuni elementi che compongono le opere di Fabrizio Tartari che saranno esposte sabato 2 e domenica 3 febbraio 2019 a L’Altro Spazio, in via Nazario Sauro 24/f a Bologna, in occasione di Art City White Night.
L’installazione, dal titolo “20019: Tartari nello spazio” è stata ideata dal team di Marakanda, il laboratorio creativo protetto per persone con disabilità gestito da Open Group.
Fin dall’inizio del suo percorso artistico Fabrizio Tartari, autore con disabilità, ha dimostrato di avere due tendenze espressive: una grafica, in cui prevalgono figure antropomorfe e astratte, e una legata alla materia, dove invece prevale l’incisione della creta, del gesso o dello stucco.
Scavare e incidere la materia diventa lo strumento per incanalare e trasformare in oggetto concreto gli stimoli e l’energia che Fabrizio accumula durante il giorno. L’arte è il canale che mette in comunicazione il suo mondo interiore con ciò che c’è fuori, raccontando una storia fatta di immagini infantili e primordiali. Il suo stile si colloca fra le tendenze espressive dell’Arte Irregolare/Outsider Art, mentre le sue opere sono protagoniste delle varie linee di produzione di Marakanda (abiti, merchandising, materiale di arredo).
L’installazione “20019: Tartari nello spazio” sarà visitabile sabato 2 febbraio dalle 19 alle 24 e domenica 3 febbraio dalle 16 alle 24.