Da lunedì 2 marzo a domenica 8 marzo compresi restano chiusi in tutta la regione Emilia-Romagna, come in Lombardia e Veneto, asili nido, scuole e Università.
Riaprono i musei e gli archivi, le aree e i parchi archeologici anche se con limitazioni del numero di persone che devono “evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, tali che i visitarori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”, così il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm).
Confermata la sospensione di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose.
Ecco quanto riporta il sito della Regione Emilia-Romagna
Per informazioni, il numero messo a disposizione è 800.033.033.