Fare Mondi entra in Open Group
Le cooperative Open Group e Fare Mondi ci stavano lavorando da mesi. E ora è fatta.
Open Group incorpora per fusione Fare Mondi, un’importante operazione imprenditoriale che rafforza una delle missioni di entrambe le cooperative: fornire lavoro a persone cosidette svantaggiate. Fare Mondi è una realtà innovativa che negli ultimi anni ha saputo crescere e sviluppare attività importanti per la rigenerazione della città.
Le assemblee delle cooperative martedì 13 ottobre hanno dato il via libera alla fusione che adesso ha 60 giorni per essere completata. Avrà effetto direttamente sul bilancio del 2015, che sarà unico.
Ulisse Belluomini, Vice Presidente Open Group:
A un anno dalla nascita, Open Group continua il percorso di crescita e posizionamento nel mondo cooperativo.
La fusione con Fare Mondi è un’operazione importante per la crescita della nostra cooperativa sociale, culturale ed editoriale. Mira a rafforzare l’ambito di inserimento lavorativo attraverso attività che hanno un valore alto come la rimozione dei graffiti e la gestione di spazi sui temi del riuso per citarne alcuni.
Temi come la rigenerazione urbana, il riuso e la mobilità sostenibile sono strategie di sviluppo sulle quali Open Group vuole giocare un ruolo sempre più importante nel prossimo futuro per produrre nuovi posti di lavoro e favorire sempre più processi di scambio, collaborazione e coesione all’interno delle nostre città.
In questi mesi ci siamo confrontati con le persone di Fare Mondi, dai vertici alla base e sappiamo che troveremo cooperatori all’altezza di questa sfida.
Siamo in un periodo di grandi cambiamenti e sono necessarie continue trasformazioni. Operazioni come questa hanno il grande valore di produrre inclusione sociale e inclusione economica allo stesso tempo.
Alessandro Gabriele, Presidente Fare Mondi
L’assemblea dei soci di Fare Mondi ha approvato il progetto di fusione con Open Group presentato dal CdA e ha dato mandato al suo Presidente di completare l’iter entro l’anno in corso. Il 2015 è stato per noi un anno record in termini economici, di occupazione, di inserimento di persone svantaggiate o deboli, quindi la fusione non è stata una scelta obbligata dalle condizioni attuali. I nostri soci hanno scelto pensando al futuro e guardando agli anni a venire, con il coraggio e l’entusiasmo di partecipare ad un progetto più grande di Fare Mondi. Le sfide che la cooperazione sociale ha davanti a sé sono difficilissime in un’epoca di crisi economica in cui le fasce deboli della popolazione crescono, anche nel nostro territorio. La nostra missione è quella di coniugare l’attenzione per le persone, a partire da quelle più deboli, con la qualità dei servizi, per creare nuove opportunità di lavoro e consolidare quelle esistenti. Sappiamo che potremo farlo meglio se saremo insieme ad altri, sul percorso che Open Group ha già avviato.