“Quando ero piccolo mia madre e io eravamo spesso con lui sulle navi. In Honduras, Sudamerica, Sudafrica. Stava via per tanti mesi e mi mandava delle cose. Una volta mi ha fatto avere delle carte del mare…”
Inizia così il racconto della vita di B., una storia che l’artista Stefano Ricci ha trasformato in disegni, accompagnato da Emilio varrà al pianoforte e dalla videocamera di Ettore di Corato.
Cinque giorni della vita di B. è un atto dal vivo che lo scorso 21 giugno ha animato uno dei grandi capannoni di DumBO, l’ex scalo ferroviario Ravone in via Casarini.
Una serata unica realizzata da Be Open, l’agenzia di comunicazione di Open Group, in collaborazione con Marakanda, il nostro laboratorio artistico per persone con disabilità. Disegni, musica, fashion design sono stati gli ingredienti della serata che hanno guidato gli spettatori in un’esperienza insolita in uno spazio dall’architettura post-industriale.
In apertura dell’evento la sfilata dei capi realizzati da Marakanda: gli sopititi dell’atelier di Sasso Marconi si sono lasciati ispirare dalle opere di Stefano Ricci per creare gli elementi grafici da imprimere sui capi. Da questa collaborazione è nata una nuova capsule collection realizzata in serigrafia che è stata proposta in anteprima durante la sfilata a DumBo. In passerella insieme agli autori del laboratorio anche gli operatori e gli ospiti della struttura Sprar Casa Rupe. Un incontro che sottolinea come l’integrazione tra realtà, competenze e prospettive diverse può dar luogo a esperienze solidali ed esteticamente rilevanti.
A seguire la creazione dal vivo fatta di proiezioni e di disegni, di musica e di colori. Un’azione che ha condotto gli spettatori alla scoperta della vita di B.