Scu.Ter, come scuola e territorio, o anche come scooter il mezzo di trasporto più amato dagli adolescenti, agile e veloce.
Proprio pensando ai giovanissimi è nato il nuovo consorzio sociale, formato da 9 cooperative della Città Metropolitana di Bologna di cui fa parte anche Open Group insieme a Cadiai, Solco Insieme, Libertas Assistenza, Csapsa, Csapsa2, Ida Poli e SeaCoop.
Il neonato consorzio è stato presentato ufficialmente mercoledì 6 giugno 2018 durante un convegno in una delle sale del MAMbo, davanti ad una settantina tra operatori, educatori, insegnanti e soci delle cooperative.
Innovazione, ricerca e territorio sono le parole chiave di Scu.Ter: lavorare insieme per rilanciare i servizi educativi e i servizi di sostegno scolastico per gli studenti in difficoltà in tutta l’area metropolitana e, attraverso la sinergia e la cooperazione, garantire approcci generativi per rinnovare le attività educative.
Rimettere al centro l’educazione, gli studenti e il loro percorso di inclusione, migliorare il lavoro di rete con gli altri attori pubblici e privati che operano sul territorio sono solo i primi obiettivi che Scu.Ter si è dato. Tra gli altri propositi c’è anche quello di puntare sull’utilizzo delle nuove tecnologie digitali per aiutare educatori e operatori nei loro interventi di supporto, soprattutto con bambini e adolescenti con particolari disturbi come quelli dello spettro autistico, e per garantire la personalizzazione di tutti i servizi, partendo dai bisogni dei più giovani.
Le 8 cooperative bolognesi che con Open Group hanno aderito a Scu.Ter, anche se proveniente da contesti diversi, hanno esperienze ormai consolidate in ambito socio educativo e condividono l’orientamento all’innovazione dei servizi e al welfare generativo per la promozione del benessere dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie.
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