Direttori di reparto e specializzandi, infermieri e operatori sociosanitari: sono le donne e gli uomini del Policlinico di Sant’Orsola impegnati in prima fila sul fronte del Coronavirus. Per raccogliere le loro testimonianze e diffondere messaggi utili per tutta la cittadinanza, Be Open – l’agenzia di comunicazione di Open Group – è al lavoro in questi giorni in affiancamento all’ufficio stampa del Policlinico.
Un’équipe formata da un videomaker e un giornalista, supportati da un fonico dotato di microfono con asta, sta girando per le corsie dell’ospedale: dal pronto soccorso alla pediatria, fino a malattie infettive e terapia intensiva. In ogni reparto si indaga l’impatto della malattia Covid-19 sul lavoro e la vita del personale sanitario. Interviste e immagini vengono pubblicate sulla pagina Facebook del Policlinico e messe a disposizione di tv e testate online. Cronaca e non solo: l’idea, una volta finita l’emergenza, è realizzare un video che racconti il grande sforzo umano e professionale di tutti gli operatori del Sant’Orsola.
Il primo video pubblicato ha raggiunto oltre 5.000 visualizzazioni: è l’accorato appello a restare a casa lanciato da Pierluigi Viale, primario del reparto di malattie infettive (“Insieme ci giochiamo il futuro del sistema sanitario”). Parla anche Rosa Grimaudo, infermiera in terapie intensive: “Ciascuno può fare la propria parte in questa guerra”. La sanità pubblica è anche impegnata per potenziare le strutture e aumentare i posti letto: sono bastati 6 giorni per creare un nuovo reparto di terapia intensiva, come spiega Guido Frascaroli.