Straordinaria chiusura della Biennale della Prossimità, oltre 600 persone hanno cenato insieme in via Torleone, a conclusione di due intensi giorni di scambio e confronto di esperienze, di nascita di nuove relazioni.
Sabato 17 giugno, Cucine Popolari e Comunità Islamica hanno cucinato per tutti i cittadini che hanno raccolto l’invito della Biennale della Prossimità. I lunghi tavoli apparecchiati nella via erano colmi di persone di tutte le età e provenienze.
Quello che si è seminato in un anno di lavoro ha portato i suoi frutti: vedere persone di culture e etnie diverse cenare e parlare insieme è un seme di prossimità che ora andrà sviluppato e coltivato, con una alleanza tra cittadini, terzo settore e istituzioni, che non hanno fatto mancare il loro sostegno. A testimoniarlo la presenza del sindaco di Bologna Virginio Merola, del Vescovo Matteo Zuppi oltre che dalla visita di Romano Prodi.
Bello e suggestivo lo spettacolo che ha seguito la cena all’Arena Orfeonica, con Canto discanto, Coro Migranti Oggi e Balfolk e il visual mapping dell’Accademia delle Belle Arti.
Domenica mattina, le riflessioni finali: molta soddisfazione per gli obiettivi raggiunti, la voglia di lavorare sui contenuti emersi nel corso dei laboratori, le domande su come dare gambe solide alle nuove reti che sono nate durante le intense giornate