Le nostre strutture residenziali a EuSarf
All’ EuSARF, abbiamo presentato una ricerca sull’efficacia delle strutture residenziali “Casa di Sara” e “La Quercia” nel supportare famiglie in difficoltà, mettendo in luce la nostra visione nel settore.
Un’indagine sulle strutture residenziali per famiglie in difficoltà
È possibile migliorare la vita delle persone attraverso strutture residenziali specifiche? Come possono queste strutture aiutare le famiglie a superare momenti di crisi e a costruire un futuro migliore?
Abbiamo ragionato su queste tematiche, in alcune situazioni cercando risposte e in altre provando a darle, nel corso del convegno di EuSARF, l’Associazione Scientifica Europea sulla Cura Residenziale e Familiare per Bambinə e Adolescenti, tenutosi a Brighton.
Siamo statə spettatorə, ma abbiamo anche portato un contributo presentando una ricerca svolta dalla Dott.sa Giorgia Olezzi, responsabile dei settori Housing sociale e Mamma/bambinə di Open Group, e la Prof.ssa Laura Palareti. Il titolo dello studio è Family partnership in residential youth care – Does Shared Family Care works? A pilot study on families discharged between 2016 and 2021 from two Italian SFC units.
La ricerca e il nostro approccio
La ricerca ha indagato e valutato l’efficacia di due tra i nostri servizi residenziali: Casa di Sara e La Quercia. Queste strutture sono progettate per accogliere nuclei familiari mamma/bambinə in situazioni di disagio sociale, relazionale ed economico.
Queste comunità, attive 24 ore su 24, non sono semplici rifugi, ma veri e propri centri di crescita e sostegno. Il loro obiettivo principale? Garantire la tutela dei bambini e delle bambine e fornire alle mamme gli strumenti necessari per sviluppare o affinare le proprie capacità genitoriali. Questi luoghi, inoltre, sono un punto di riferimento per le donne in gravidanza, sia maggiorenni che minorenni.
L’approccio di Open Group si basa sulla condivisione: le famiglie accolte nelle strutture vivono quotidianamente routine, relazioni e valori, creando un ambiente in cui le mamme possono acquisire nuove competenze e rafforzare il legame con ə proprə figlə.
Il nostro intervento al convegno EuSARF non è stato solo un’occasione per presentare i risultati della ricerca, ma anche un momento di confronto e scambio con altrə professionistə europei, ribadendo l’importanza di lavorare insieme per il benessere di bambinə e famiglie.