Skip to main content

Accoglienza richiedenti asilo

|

Open Group fa parte del sistema SPRAR Città Metropolitana, gestito da ASP Città di Bologna e con capofila il Comune di Bologna, un nuovo strumento che consente un’accoglienza mirata, radicata nel territorio e non più legata alle dinamiche di gestione dell’emergenza. Per lo SPRAR gestiamo servizi e percorsi di accoglienza per richiedenti asilo adulti e minori, all’interno del Consorzio Arcolaio, di cui facciamo parte insieme a Arca di NoèLa Piccola CarovanaSocietà Dolce e Cooperativa Sociale Piazza Grande

Gestiamo il CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria) di Vidiciatico, paese dell’appennino bolognese, all’interno del quale sono accolti in prevalenza richiedenti protezione eritrei. La gestione è stata affidata dalla prefettura al Consorzio Indaco, di cui Open Group fa parte insieme a Società Dolce, Iris cooperativa sociale, Il Martin Pescatore.
Il Centro ospita nuclei familiari, donne e bambini che provengono dall’Hub di via Mattei di Bologna e che hanno firmato un patto di relocation, il che significa che la loro permanenza in Italia è temporanea perché il loro obiettivo è raggiungere altri paesi, specialmente in nord Europa. In questa struttura sono disponibili circa 45 posti.
In altri comuni della provincia di Bologna gestiamo 3 appartamenti CAS destinati all’accoglienza di mamme con bambini o all’accoglienza di famiglie.
La nostra gestione prevede percorsi di formazione, alfabetizzazione, socializzazione, assistenza medica e legale.
Attualmente sul territorio della provincia di Bologna gestiamo circa 60 posti.

Siamo partner del progetto Casp – ER (Piano Regionale Multiazione Regione Emilia Romagna), insieme alla Cooperativa Camelot, capofila del progetto, alla Cooperativa Sociale Società Dolce e al Consorzio Arcolaio.
Una équipe formata da educatori, psicologi e mediatori culturali lavora per favorire l’accesso ai servizi territoriali e socio sanitari di cittadini stranieri e titolari di protezione internazionale, con particolare attenzione alle persone più fragili e vulnerabili, come ad esempio minori o mamme sole con bambini.
Il progetto prevede la realizzazione di azioni di informazione e accompagnamento, consulenza legale e mediazione linguistico-culturale, per alcune le attività di front office e segretariato sociale degli sportelli territoriali o gli interventi per l’inserimento e l’orientamento al lavoro. E’ previsto un supporto all’abitare sia per quanto riguarda l’accompagnamento individuale per la ricerca quotidiana di soluzioni abitative o per la sperimentazione di nuove forme di abitare sociale, sia per la mediazione sociale in contesti ad alta complessità socio –culturale.

Partecipiamo alla gestione di  Comunità d’accoglienza per minori stranieri non accompagnati


News

Housing sociale: cos’è e come lo facciamo

Il settore dell'abitare è ricco ed eterogeneo. ...

La giornata di volontariato di PwC Italia

La giornata di volontariato di PwC Italia
“Curare e sentirsi bene in uno spazio che in qu...

L’abitare dei Romani: la visita a Claterna

L’abitare dei Romani: la visita a Claterna
In occasione delle Giornate Europee dell’Archeo...

Avviso pubblico formazione minorenni pizzeria

Avviso pubblico formazione minorenni pizzeria
Attivazione di un percorso di formazione teoric...
  • Housing sociale: cos’è e come lo facciamo

    Il settore dell'abitare è ricco ed eterogeneo. Ma come si configura, esattamente? E quali sono gl...
  • La giornata di volontariato di PwC Italia

    La giornata di volontariato di PwC Italia

    “Curare e sentirsi bene in uno spazio che in questa fase della vita è Casa”.
  • L’abitare dei Romani: la visita a Claterna

    L’abitare dei Romani: la visita a Claterna

    In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia il Museo di Claterna propone un viaggio sul ...
  • Avviso pubblico formazione minorenni pizzeria

    Avviso pubblico formazione minorenni pizzeria

    Attivazione di un percorso di formazione teorico-pratico in materia di pizzeria per minorenni str...