La Pinacoteca Il Guercino riapre al pubblico
Inaugurata la Pinacoteca “Il Guercino”, con oltre 180 opere a cura del maestro del Barocco emiliano. Qui lavoreranno 5 colleghe del settore Patrimoni.
Prima riapertura della Pinacoteca “Il Guercino” dopo 11 anni
La Civica Pinacoteca “Il Guercino” ha riaperto per la prima volta dal terremoto del 2012, dopo un importante intervento di ricostruzione messo in atto negli ultimi due anni. Al suo interno i visitatori e le visitatrici potranno stupirsi di fronte alla più grande collezione al mondo delle opere del Guercino e della sua Bottega. Si contano, infatti, 120 opere tra pitture e sculture, 46 disegni e 20 affreschi stuccati, esposti su due piani.
L’inaugurazione di questo spazio d’arte è stato un evento molto sentito per la città natale dell’artista italiano Giovanni Francesco Barbieri, noto anche come Il Guercino. L’ingresso alla mostra sarà libero e gratuito fino al 7 gennaio 2024, con chiusura il 25 dicembre e il 1° gennaio. Una grande opportunità per conoscere più da vicino uno dei massimi pittori del Barocco emiliano.
Il nostro ruolo nella Pinacoteca “Il Guercino”
Cinque professioniste del nostro settore Patrimoni gestiranno, all’interno della Civica Pinacoteca “Il Guercino”, i servizi di accoglienza, sorveglianza, biglietteria e bookshop.
Abbiamo ottenuto questo nuovo affidamento diretto dal Comune di Cento in seguito all’ottima collaborazione che abbiamo instaurato a partire dalla mostra “Emozione Barocca, tra il 2019 e il 2020. In questi anni siamo sempre rimastə in contatto con l’ufficio cultura del Comune, occupandoci nel 2021 del Castello della Rocca e della Pinacoteca San Lorenzo.
Per altre info puoi consultare il sito del museo.
Il Guercino, in breve
Il Guercino, nome d’arte di Giovanni Francesco Barbieri, è un’icona del Barocco italiano del XVII secolo. Nato a Cento nel 1591, il suo talento artistico ha illuminato l’epoca con opere che ancora oggi ci affascinano. Il suo soprannome, “Il Guercino” (letteralmente “Il piccolo storto”), allude al suo leggero strabismo, un dettaglio umano che rende la sua figura ancor più affascinante.
La carriera di Il Guercino è stata segnata da capolavori, dai ritratti agli affreschi, caratterizzati un uso eloquente del colore. Il Guercino ha contribuito in modo significativo alla scuola bolognese, influenzando generazioni di artisti. La sua opera più celebre è forse la pala d’altare “San Pietro in Estasi”, che incarna l’abilità del pittore di catturare la spiritualità con un tocco tangibile.
Il Guercino ha trascorso gran parte della sua vita a Bologna, lasciando un’impronta indelebile sulla città. La sua eredità artistica ispira e incanta ancora oggi, a dimostrare che l’arte del Guercino è un tesoro prezioso nel panorama culturale italiano.