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Non chiamarmi zingar*!: un’iniziativa contro l’antiziganismo

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Non chiamarmi zingar*! è l’iniziativa di Tracer da seguire per rimanere aggiornati sugli eventi a tema antiziganismo e cultura rom.

Come aderire alla campagna informativa

Non chiamarmi zingar*! Conosci la storia di rom e sinti?” è la nuova iniziativa promossa da TRACER, il progetto internazionale che si propone di informare sulla storia delle culture romanì e sensibilizzare contro l’antiziganismo attraverso eventi divulgativi e artistici. Compilando il form (clicca su questo link) è possibile aderire alla campagna informativa e ricevere aggiornamenti sulle attività.

La compilazione del form è di fondamentale importanza per le sorti della campagna informativa. Infatti, non soltanto la partecipazione contribuisce a diffondere le idee e i valori del progetto, ma l’iscrizione permette inoltre di conoscere il numero dei soggetti raggiunti dall’iniziativa e monitorarne l’andamento.

Una realtà chiamata TRACER

La storia delle comunità romanì è spesso ignorata dalla nostra cultura ed è ancora assente in molti testi scolastici. Questo silenzio ha contribuito a una diffusa mancanza di consapevolezza e comprensione nei confronti di comunità che popolano il continente europeo da diversi secoli. La diffidenza si è trasformata nel tempo in vero e proprio atteggiamento di pregiudizio, l’antiziganismo.

Il progetto TRACER, patrocinato dall’Università di Bologna e altri enti provenienti da Italia, Polonia e Portogallo, mira a coinvolgere gruppi di giovani rom e non per ricostruire una memoria collettiva intorno al Porrajmos. Questa espressione, che può essere tradotta come “grande divoramento”, è il termine, in romanì, che indica il genocidio delle minoranze sinte e rom durante l’incubo dell’Olocausto.

Per questa ragione TRACER, nell’agosto del 2023, ha organizzato e condotto una visita al campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, per ripercorrere insieme i luoghi della memoria.

Un gruppo di ragazzi e ragazze del progetto TRACER in visita al campo di concentramento di Auschwitz. Il gruppo espone la bandiera internazionale del popolo rom.
Ragazze e ragazzi del progetto TRACER durante la visita ad Auschwitz (foto da tracerproject.eu).

 

Tornando all’iniziativa, “Non chiamarmi zingar*!” nasce proprio da questo contesto che promuove conoscenza e sensibilizzazione. Invitiamo quindi tutti e tutte a compilare il form (clicca qui) per aderire alla campagna informativa: un’azione semplice ma di grande sostegno per l’intero progetto TRACER.


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