Badabùm, la nuova rivista per le famiglie
Fuori ora il primo numero di “Badabùm, le famiglie fanno rumore”, la rivista online del Centro delle famiglie Savena Idice.
“Badabùm – Le famiglie fanno rumore“, l’editoriale
Badabùm – Le famiglie fanno rumore è la nuova rivista digitale del Centro per le Famiglie Savena Idice a cura di Be Open, la nostra agenzia di comunicazione.
Il desiderio di creare Badabùm comincia a prendere forma nel 2022. All’interno del team di lavoro del Centro per le Famiglie Savena Idice, nel quale sono presenti anche professionistə di Open Group, nasce l’idea di offrire alle famiglie del territorio qualcosa di nuovo. Che cosa, esattamente? Un servizio o un prodotto che fosse utile, rilevante e bello.
Il team immagina la rivista come uno strumento attraverso cui fare informazione, raccontare storie e attività interessanti per le mamme, i papà e ə giovani di tutto il distretto. È qui che il gruppo di lavoro coinvolge Be Open, la nostra agenzia di comunicazione: ə nostrə espertə di comunicazione rendono l’idea del Centro per le famiglie un realtà.
Badabùm vuole essere uno spazio di comprensione, incontro e approfondimento. Un luogo in cui riflettere su come cambiano le famiglie, su quali sono i loro nuovi bisogni. Badabùm è pensata per i genitori e per le e gli adolescenti che animano i percorsi del Centro per le famiglie, e per tuttə coloro che sono alla ricerca di contenuti carichi di presente, ma che abbiano lo sguardo al domani.
La rivista
La rivista Badabùm è divisa in tre parti: la prima è dedicata ai genitori in attesa, la seconda ai genitori con figliə da 0 a 18 anni, la terza alle e agli adolescenti.
Badabùm esce ogni quattro mesi. Ogni numero è costruito intorno a un particolare tema, che fa da fil rouge tra le diverse sezioni. Il primo numero di Badabùm esplora il significato, o i significati, del prendersi cura. Che cosa troviamo in questa uscita di Badabùm?
- Un editoriale a cura di Matilde Rispoli, la coordinatrice Pedagogica del Centro per le Famiglie Savena Idice
- Il contributo di un’ostetrica che risponde alla richiesta di un papà in attesa: “Sono un papà in attesa, questa primavera nascerà la mia prima figlia. Oltre alla grande gioia, non nascondo di avere qualche preoccupazione. In particolare, vorrei potermi prendere cura della mia compagna e di mia figlia, partecipando a un’attività che sembrerebbe a carico esclusivo della mamma: l’allattamento. C’è qualcosa che posso fare o devo rassegnarmi? A chi potrei rivolgermi per chiedere dei consigli?”
- Un articolo che racconta il percorso Spazio Papà del Centro per le famiglie e che chiarisce che cosa sono e come funzionano l’Assegno Unico, il congedo parentale facoltativo e il bonus nido.
- Un dossier che titola “Chi dice cura, dice donna?”
- Un’intervista a Laura Faranda, docente di Discipline Demo-Etno-Antropologiche all’Università La Sapienza di Roma, sul ruolo di cura in chiave di genere.
- Tanti altri contributi e consigli per adultə e ragazzə.
Perchè “Badabùm”?
Badabùm è un’onomatopea che rimanda all’immagine di un suono. Un’espressione che fa spazio tra le cose, ha una voce, apre squarci e pensieri. Una parola che non ha paura di fare rumore.
Abbiamo pensato la nostra rivista proprio così: le pagine possono essere intese come stanze, spazi dove il chiasso è una cosa viva, dove il rumore è vitale per capire e capirsi. “Badabùm” è un’espressione che ci ricorda le risate deə bambinə che giocano vociando nel cortile, al nido, in casa, al parco o al Centro per le Famiglie.
Questa rivista vuole raccontare le famiglie che per loro natura sono imperfette, belle, caotiche, in crescita e in cambiamento. Vuole descrivere il loro istinto naturale di fare spesso rumore pur di stare insieme.