Dispersione scolastica, la presentazione di I.C.E.
Giovedì 13 a DumBO, un convegno per presentare i risultati delle attività realizzate sul territorio metropolitano di Bologna da oltre 70 realtà e favorire il confronto tra istituzioni, scuole e privato sociale.
Il convegno a DumBo sulla dispersione scolastica
Giovedì 13 ottobre, dalle ore 14.30, al Binario Centrale di DumBo (via Camillo Casarini 19 a Bologna) è in programma il convegno “I.C.E. – Incubatore di comunità educante. Esperienze e interferenze per includere”. Un momento di scambio e riflessione per racconterà i risultati di I.C.E.
In apertura gli interventi di professioniste e professionisti che illustreranno l’impegno delle istituzioni comunali e regionali, dell’azienda sanitaria locale e delle imprese del terzo settore a proposito di povertà educativa e dispersione scolastica. Tra gli interventi quello del nostro presidente Giovanni Dognini che racconterà le strategie del progetto.
A seguire, una tavola rotonda farà dialogare mondo della scuola, terzo settore e istituzioni, prima di lasciare spazio a due momenti di approfondimenti, uno dedicato al rischio di dispersione scolastica, uno al ritiro scolastico.
Dalle ore 16.15, l’associazione Filò – il filo del pensiero condurrà relatori, relatrici e pubblico in uno speed meeting filosofico, che sarà l’occasione per mettersi in gioco e confrontarsi. In programma anche due talk.
“Il progetto I.C.E. ha indicato un modello di intervento che mette a sistema le competenze e le professionalità di realtà diverse, dalle istituzioni al privato sociale, dalla scuola all’Università – conclude Giovanni Dognini –: è un modello che potrebbe essere replicato per affrontare le nuove sfide che si pongono nella società di oggi”.
“ICE – Incubatore di Comunità Educante” è stato tra gli 86 vincitori del bando Adolescenza, selezionato tra 800 proposte dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo nazionale di contrasto per la povertà educativa minorile (legge 208/2015 articolo 1, comma 392).
“I.C.E. – Incubatore di comunità educante”, il progetto
Oltre 8mila persone minorenni, 500 genitori, 400 docenti e 900 educatori ed educatrici. Sono solo alcuni dei numeri di “I.C.E. – Incubatore di comunità educante”, il progetto finanziato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e realizzato da una rete di istituzioni, scuole e realtà del privato sociale del territorio metropolitano di Bologna. Due gli obiettivi principali: contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, in particolare nella fascia adolescenziale; creare un sistema integrato tra pubblico e terzo settore e tra scuola e territorio, promuovendo laboratori e percorsi educativi dentro e fuori le scuole.
In qualità di soggetto responsabile, Open Group ha coinvolto, come partner, 15 istituti scolastici, 14 enti pubblici e 43 enti tra cooperative e associazioni.
“Il progetto I.C.E. ha permesso di sperimentare un sistema multidisciplinare tra oltre 70 attori per rispondere al fenomeno della dispersione scolastica – dice Giovanni Dognini, presidente di Open Group –. Ha dato inoltre l’opportunità di mettere in rete dei professionisti in grado di riflettere e agire su fenomeni come il ritiro sociale e la fobia scolare, che si sono resi particolarmente evidenti durante la pandemia”.
Durato 48 mesi, il progetto ha previsto attività nei 4 ambiti scolastici territoriali della Città metropolitana di Bologna. Tre i tipi di azioni a seconda dei bisogni di ragazze e ragazzi: prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Obiettivo delle azioni di prevenzione primaria è stato il miglioramento dell’inclusione degli studenti e il benessere scolastico e sociale. Come? Attraverso laboratori sulla didattica innovativa e percorsi con famiglie, con oltre 10mila ore di attività realizzate, utili anche per orientare gli e le studenti nella fase di transizione tra scuole di diverso ordine e grado.