Skip to main content

Un murales per raccontare il Porrajmos

|

A Modena un gruppo di giovani sinti e non sinti, con la supervisione dell’artista Raffaele Posulu, ha creato un murales per raccontare il Porrajmos.

Un murales per raccontare il Porrajmos

“Druga Strona” (L’altro lato) è un murales ideato insieme e realizzato a più mani. Un’opera creata dai e dalle giovani della Comunità Sinti di Modena e da ragazze e ragazzi non sinti, che hanno approfondito insieme la tematica del Porrajmos, il genocidio della popolazione Rom e Sinti durante la Seconda Guerra Mondiale. Il gruppo, supervisionato dall’artista Raffaele Posulu, si è cimentato in un lavoro di sintesi tra le esperienze individuali di ogni membro del gruppo. Si è così creata un’opera con una concezione propria, con una visione inedita, con un’anima plurale. Un lavoro che è anche un dialogo tra lingue, come emerge dal titolo dell’opera stessa – “Druga Strona” – nel quale sono presenti sia il polacco che il romanì.

Il murales racconta “l’altra parte”, la parte di storia poco raccontata, quella che sfugge di più. Dietro il drammaticamente iconico ingresso di Auschwitz e oltre le macerie in cui la Polonia era ridotta, scostando il sipario, trionfa il mondo della comunità sinti.

Inaugureremo insieme questo lavoro di arte e di comunità sabato 13 gennaio alle 11 alla Polisportiva Villadoro (via del Lancillotto 12, Modena). Sarà l’occasione per discutere di memoria e di intercultura. Durante l’evento interverranno:

  • Roberta Pinelli, assessora alle Politiche Sociali;
  • Raffaele Posulu, artista e disegnatore;
  • Luca Bravi, Università di Firenze;
  • Fiorello Lebbiati Miguel, movimento Kethane;
  • Associazione Sucar Drom, formata da appartenenti alle società sinte e rom.

Al bar Polisportiva Villa D’oro sarà offerto un buffet alle e ai partecipanti. È gradita la conferma della partecipazione al 338 6778846.

Il progetto Tracer – Murales Porrajimos

La realizzazione di “Druga Strona” si inserisce nella cornice del progetto Tracer. Tracer, avviato a giugno del 2022, ha attraversato diverse fasi. Nella prima, un gruppo di giovani ha affrontato un viaggio al campo di concentramento di Auschwitz, restituendo poi la propria esperienza in un convegno organizzato dall’Università di Bologna. Negli ultimi mesi, il gruppo si è allargato, coinvolgendo altri e altre giovani. È maturata così una nuova domanda: che cosa vorremmo trasmettere alla città sui temi della memoria del genocidio, della guerra e del Porrajmos?

Questo interrogativo è la genesi di “Druga Strona”. Un’opera in cui si condensano memorie, dolori e fatiche, ma anche nuove consapevolezze e il desiderio di riscoprire il passato per indagare la nostra identità, individuale e collettiva.


News

Housing sociale: cos’è e come lo facciamo

Il settore dell'abitare è ricco ed eterogeneo. ...

La giornata di volontariato di PwC Italia

La giornata di volontariato di PwC Italia
“Curare e sentirsi bene in uno spazio che in qu...

L’abitare dei Romani: la visita a Claterna

L’abitare dei Romani: la visita a Claterna
In occasione delle Giornate Europee dell’Archeo...

Avviso pubblico formazione minorenni pizzeria

Avviso pubblico formazione minorenni pizzeria
Attivazione di un percorso di formazione teoric...
  • Housing sociale: cos’è e come lo facciamo

    Il settore dell'abitare è ricco ed eterogeneo. Ma come si configura, esattamente? E quali sono gl...
  • La giornata di volontariato di PwC Italia

    La giornata di volontariato di PwC Italia

    “Curare e sentirsi bene in uno spazio che in questa fase della vita è Casa”.
  • L’abitare dei Romani: la visita a Claterna

    L’abitare dei Romani: la visita a Claterna

    In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia il Museo di Claterna propone un viaggio sul ...
  • Avviso pubblico formazione minorenni pizzeria

    Avviso pubblico formazione minorenni pizzeria

    Attivazione di un percorso di formazione teorico-pratico in materia di pizzeria per minorenni str...