
Uno stand dedicato ai giovani e alle dipendenze, una camera sensoriale e alcuni tablet con un test per il riconoscimento delle fake news. E poi ancora pannelli per raccontare i servizi di transizione abitativa e di cohousing, poster per spiegare le diverse tappe del progetto di rigenerazione urbana Salus Space, il tavolo dei laboratori di quartiere e la partecipazione allo stand del sistema SPRAR di Bologna Cares.
Sono queste alcune delle realtà che Open Group ha presentato in occasione di Bologna si prende cura, il festival del welfare che da giovedì 28 febbraio a sabato 2 marzo si è svolto nel cuore della città.
La “kermesse” dei servizi sociosanitari ha invaso Palazzo Re Enzo che, per tre giorni, si è trasformato nella Casa dei Cittadini, dove è stato possibile non solo scoprire tutto il sistema di welfare cittadino, ma anche partecipare ad attività e laboratori, sperimentare particolari servizi, partecipare a momenti di confronto e dibattito.
Bologna si prende cura è stata infatti l’occasione per far conoscere il lavoro che la nostra cooperativa svolge quotidianamente nel territorio e la rete di collaborazioni che abbiamo creato in questi anni con i diversi attori che, a vario titolo, contribuiscono alla costruzione del welfare cittadino. Un impegno comune per migliorare il benessere collettivo.
Qualche scatto dalla tre giorni del welfare