Eutierrìa, il documentario e l’installazione
Il videodocumentario e l’ìnstallazione sonora che raccontano Eutierrìa, un percorso nel e con il movimento.
Una giornata di espressione e narrazione al Palazzo Bargellini Palavicini Panzacchi
Il 23 settembre, gli spazi di Palazzo Bargellini Palavicini Panzacchi diventeranno un palcoscenico di emozioni. Ci immergeremo in un universo di movimenti, espressioni e suoni grazie al video documentario di Eutierrìa, realizzato da Zero51 Audiolab, e all’installazione audio curata da Lucia Manassi e Alice Facchini.
Questo evento nasce dalla collaborazione tra Nove Punti, Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei e Open Group. A partire da gennaio 2023, Nove Punti e Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei hanno svolto un percorso di sperimentazione del movimento con le persone migranti accolte nel nostro CAS di Vidiciatico e con alcune delle persone con disabilità cognitiva che frequentano i nostri centri diurni.
Il 23 settembre, quindi, il Palazzo Bargellini Palavicini Panzacchi diventerà luogo di incontro e di racconto. Scopriremo insieme le storie di chi ha preso parte al progetto Eutierrìa, addentrandoci nel percorso svolto negli scorsi mesi, accompagnatə da suoni e video.
La partecipazione all’evento è gratuita; per chi lo desiderasse, sarà possibile lasciare un contributo. La prenotazione è obbligatoria. È possibile prenotarsi via email a info@perasperafestival.org o contattando il 338 6303693 su WhatsApp.
Cos’è Eutierrìa?
Cosa rappresenta Eutierrìa e perché dovremmo conoscere questo progetto? Eutierrìa – corpi in equilibrio è un percorso di formazione e di espressione corporea rivolto a persone migranti e a persone con disabilità cognitiva che si è concluso quest’estate.
Questo progetto è nato dalla collaborazione tra Nove Punti APS/perAspera festival e Open Group. La nostra cooperativa ha contribuito al percorso sia nella fase di progettazione che nella realizzazione. Le nostre realtà direttamente coinvolte nel progetto sono: il Centro di Accoglienza Straordinaria di Vidiciatico, nell’Appennino, che accoglie persone migranti. Marakanda, il Borgo e Easy to live, alcuni dei nostri servizi per persone adulte con disabilità.
Da gennaio 2023 danzatori, danzatrici, ospiti delle strutture, operatori e operatrici coinvoltә nel progetto hanno condiviso momenti di formazione. Qui la formazione è intesa come educazione ai linguaggi del gesto che trascende le barriere fisiche, architettoniche e culturali, e come occasione di riflessione sui corpi e sul loro muoversi nello spazio pubblico. Corpi spesso invisibilizzati in Eutierrìa diventano arte, si fanno cuore dell’opera.