Cos’è la Festa della Lavanda?
La festa della Lavanda del nostro laboratorio protetto Montebello è un’occasione di incontro con le famiglie delle persone che frequentano il Centro e con la comunità. L’appuntamento è per mercoledì 5 luglio alle 18, e la location sarà proprio quella del laboratorio, in via Pramatto 2 a Sasso Marconi (Bologna): un luogo ricco di vegetazione e di biodiversità.
Per le partecipanti e i partecipanti abbiamo organizzato una passeggiata all’interno del campo di lavanda, durante la quale scopriremo insieme le particolarità di questa pianta, osservandola da vicino, toccandola, immergendoci nel suo caratteristico profumo.
![La foto appresenta un campo di lavanda. Sono messi in evidenza i fiori presenti in primo piano, mentre gli altri risultano sfocati. Oltre al campo fiorito si intravede un cielo sereno e alcuni alberi sullo sfondo. L'immagine regala un senso di pace e serenità.](https://opengroup.eu/wp-content/uploads/2023/06/Nuovo-progetto.png)
Il programma della serata
- Ore 18.00: apertura delle bancarelle con prodotti artigianali e di un corner olistico di massaggi e consulenze.
- Ore 19.00: passeggiata nel campo di lavanda e racconto delle sue proprietà e dei suoi impieghi
- Ore 19.30: inizio del laboratorio di sale aromatico
- Ore 20:00, buffet con prodotti preparati dal laboratorio Montebello e dall’associazione Slow Food
- Ore 22:00: chiusura delle bancarelle, del corner olistico e saluti finali
Che cos’è Montebello?
Montebello è una struttura immersa nel verde che accoglie adultə con disabilità psico-fisica. All’interno del centro ogni persona ha la possibilità di trascorrere il proprio tempo a diretto contatto con la natura.
Biodiversità, coltivazione biologica, coltivazione circolare, sperimentazione e ricerca di gusti e sapori sono le parole chiave che descrivono questa realtà. All’interno del centro le attività principali sono infatti la coltivazione biologica e circolare di ortaggi, piante aromatiche e officinali, piante e fiori ornamentali.
Per ogni persona accolta nella struttura, prendersi cura dell’orto è a tutti gli effetti un’attività terapeutica. Mettere le mani nella terra, osservare i semi germogliare e le piante fiorire e infine raccogliere i frutti del proprio lavoro sono attività esperienziali che impattano positivamente l’equilibrio psicofisico di chi le sperimenta.