Premio Nobel per l’economia a Claudia Goldin
Claudia Goldin ha vinto il premio Nobel per l’economia.
I suoi studi hanno dimostrato le radici profonde del gender gap analizzando guadagni e partecipazione delle donne al mercato del lavoro nel corso degli ultimi due secoli negli Stati Uniti.
Ha indagato voce per voce tutte le variabili economiche, sociali e politiche che hanno determinato la disparità nei diritti e nelle retribuzioni in ambiente di lavoro.
Nei suoi studi ha sottolineato come anche l’organizzazione del posto di lavoro può influenzare le differenze di genere.
Occupazione femminile, qualche dato e un festival
Siamo contentə di poter festeggiare oggi questo traguardo (Goldin è la terza donne ad aver ricevuto il premio negli ultimi 55 anni): grazie ai suoi studi il soffitto di cristallo si è assottigliato, ma la strada da fare è ancora lunga. I dati lo confermano, come riporta un articolo de Il Sole 24 Ore: a gennaio del 2023 l’occupazione femminile in Italia è cresciuta dell’1,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Le donne tra i 15 e i 64 anni che lavorano sono il 51,9% contro il 69,7% degli uomini. Abbiamo recuperato la situazione post pandemia ma il gap di genere rimane evidente in ogni dimensione: le donne che svolgono un lavoro retribuito restano circa la metà, il tasso di disoccupazione femminile è del 9,5%, quello maschile è del 6,7%. Le donne inattive sono il 42% contro il 25 degli uomini.
La cura familiare resta ancora appannaggio femminile: per le donne rappresenta il 62% sul tempo di lavoro complessivo in una coppia di partener occupatə.
Di lavoro, genere e disuguaglianze parleremo in uno dei panel del festival La città delle donne, perché anche noi vogliamo contribuire, nel nostro piccolo, a garantire diritti e parità. Ci vediamo a Bologna il 20, 21 e 22 ottobre. L’evento è gratuito; puoi prenotare il tuo posto qui.